Sky e il Napoli. Perché ha ragione Benitez e Sky Calcio Show è filojuventina

Certo, ci sono degli accordi scritti. Certo, ci sono i tifosi abbonati che hanno il diritto di ascoltare il proprio allenatore. Verissimo.

Ma tutto questo, però, non significa che dall’altra parte ci si possa permettere tutto.

Non si può – come ha fatto Massimo Mauro – dire che Benitez è un disonesto. Fossi stato Benitez neanche io sarei tornato ad affacciarmi a quella finestra, dopo un commento del genere.

Sky sport, inutile negarlo, ha una simpatia per la Juventus. La Juve è la squadra con più abbonati. È la squadra con più tifosi. Capisco quindi il bisogno, a volte eccessivo, di celebrarla. Di “mettere in secondo piano” eventuali aiuti arbitrali (durante il periodo di calciopoli a Sky parlavano per ore di calcio senza che un dubbio li avesse mai sfiorati).
Un bisogno che a volte si trasforma in “tifo” in alcuni “opinionisti”, soprattutto in “quota bianconera”.

Stiamo parlando di Massimo Mauro, soprattutto. Castigatore consapevole di Benitez, perché “reo” ai suoi occhi bianconeri di aver dato vita a quel “ci può stare” che era riferito proprio ai favori che secondo il tecnico del Napoli la Juventus ha ricevuto in questi due anni.

Il corto circuito nasce dal fatto che – molto teoricamente – Massimo Mauro, in quanto ex giocatore del Napoli, sarebbe anche in “quota” partenopea. Ora vorrei che mi presentaste un tifoso del Napoli che è d’accordo con Massimo Mauro nella sue querelle contro Benitez.

In una straordinaria intervista al sole 24 ore Federico Buffa, forse oggi il miglior narratore di sport in Italia. Su Sky calcio show dice:

«Quella trasmissione non è il mio genere e il contesto è molto poco adatto: io non amo il calcio per niente, il gioco lo amo da morire ma il modo in cui viene commentato in trasmissione a me non piace. Figurati, dopo che hai a che fare col mondo americano, dover arrivare in quel contesto è impraticabile. Io ho ricevuto una serie di telefonate di politica… Cioè c’è gente che mi ha telefonato dicendo: «Allora ora ti do la mappatura politica di Sky, questo è in quota questo…». Io l’ho interrotto e ho detto: «Io voglio parlare dei tiri di LeBron, lei di cos’è che mi vuole parlare esattamente?». E i giorni successivi addirittura un sms anonimo: «Calcio = voti, attento a quel che dici». Eeh?? No no, grazie… Io il martedì decido che per me è finita lì, il giovedì vado da Guadagnini, mio direttore dell’epoca, dicendogli: «Guarda, per me finisce qua».

Insomma Buffa conferma la sensazione di cui sopra. Sky calcio show riflette una certa mappatura politica del calcio, molto Nord-centrica, con una spruzzata di attenzione per le squadre del centro-sud: Napoli, Roma e Lazio.

Ma che non disturbino troppo

Pubblicato da Marco Esposito

Romano verace nonostante le mai dimenticate origini partenopee, sono nato nella capitale il 3 maggio del 1975. Oggi sono giornalista professionista. Sono appassionato di calcio – di cui mi sono occupato in passato – ora scrivo di politica, social network e televisione. Curo un blog sulla "social tv". Per sei anni ho lavorato in una tv satellitare nessuno.tv poi diventata REDTV). Ho collaborato in passato e saltuariamente anche ora con La7, occupandomi della parte web di alcune trasmissioni di informazione e non. Amo molte cose della vita, ad iniziare dal cibo e dalla pasta. Ma c’è una sola cosa di cui non posso fare a meno: il caffè.